A inventarlo sono stati i ricercatori dell’Università di Osaka che, in un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Movement Disorders, hanno descritto la loro invenzione. La sindrome di Tourette è un disturbo neurologico caratterizzato da tic vocali e motori che possono generare nei pazienti ansia, depressione e bassa autostima. La capacità di migliorare i tic può avere, secondo gli studiosi, un impatto positivo sulla qualità della vita di chi soffre di questa patologia, per la quale non esiste una cura.
Per i tic gravi, invece, ci sono alcuni trattamenti sia di tipo psicologico, sia farmacologico (con farmaci che bloccano il rilascio di dopamina nel cervello), sia chirurgici (stimolazione cerebrale profonda). L’efficacia di questi trattamenti può variare da persona a persona. Questo apparecchio (che è un po’ come quello che serve per allineare denti e mascelle) è composto da una stecca orale che viene applicata ai molari per aumentare la dimensione verticale occlusale. Secondo Jumpei Murakami, autore principale dello studio, “mordere il dispositivo ha immediatamente migliorato sia i tic motori sia quelli vocali in 10 dei 14 bambini e in 6 degli 8 adulti che hanno partecipato allo studio”. Questi miglioramenti sono stati notati anche a lungo termine, dopo più di 100 giorni. Anche se non è ancora chiaro come la stecca orale eserciti questi effetti, l’azione del mordere può servire da trucco sensoriale, per permettere cioè quelle manovre volontarie che possono alleviare i movimenti involontari (fonte: ANSA).