Si riportano i contributi scientifici realizzati grazie ai contributi devoluti a PMR. Anni di riferimento: 2018-2020.
Di seguito una sintesi dei lavori principali
The Pathophysiological Correlates of Parkinson’s Disease Clinical Subtypes. Movement Disorders https://doi.org/10.1002/mds.28321
In questo lavoro sperimentale, condotto su 100 pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale, abbiamo dimostrato che esistono diversi sottotipi di malattia mediante studi neurofisiologici avanzati. In particolare, abbiamo osservato che i pazienti con sottotipo di malattia a decorso clinico meno favorevole presentavano una maggiore eccitabilità corticale e una ridotta plasticità rispetto al sottotipo clinico con andamento più benigno. Sarà necessario seguire questi pazienti nel tempo per confermare questi risultati e per verificare se i pazienti possano avere diverse risposte al trattamento farmacologico.
Efficacy of Occupational Therapy Interventions on Quality of Life in Patients with Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis. Movement Disorders Clinical Practice
In questo lavoro abbiamo analizzato tutti gli studi che valutano l’efficacia degli interventi di terapia occupazionale sulla qualità della vita nei pazienti con malattia di Parkinson. La terapia occupazionale studia i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso la conoscenza di situazioni potenzialmente a rischio, attraverso una valutazione del paziente di tipo cognitivo, fisico e relazionale. La terapia occupazionale deve individuare degli obiettivi a breve, medio e lungo termine e lavora in equipe multidisciplinare nel progetto riabilitativo. Dall’analisi di 15 studi randomizzati controllati che soddisfacevano i criteri di inclusione, con un follow-up da 2 a 3 mesi, si è potuto dimostrare che gli interventi di terapia occupazionale hanno migliorato significativamente la qualità della vita nei pazienti con malattia di Parkinson.
Risk factors of Parkinson disease: Simultaneous assessment, interactions, and etiologic subtypes. Neurology
Abbiamo eseguito una valutazione simultanea dei potenziali fattori di rischio o di protezione della malattia di Parkinson (PD). Lo studio ha arruolato 694 pazienti con PD e 640 controlli sani in 6 centri neurologici Italiani. La valutazione simultanea di 31 fattori di rischio / protezione putativi di PD ha mostrato che solo il consumo di caffè, fumo, attività fisica, storia familiare di Parkinson, dispepsia ed esposizione a pesticidi, oli, metalli e anestesia generale sono stati associati in modo indipendente con la malattia. Conclusioni: questo studio ha dimostrato che 9 fattori modificano indipendentemente il rischio di Parkinson coesistendo nello stesso paziente piuttosto che interagendo con gli altri. Il nostro studio suggerisce la necessità di identificare future strategie preventive volte a ridurre la presenza di diversi fattori di rischio nello stesso soggetto.